Overtourism? No grazie! Mentre le grandi città d’arte affrontano il problema di una presenza turistica di massa che impatta fortemente sull’ambito urbano e sociale, in Friuli Venezia Giulia il Consorzio fra le Pro Loco Torre Natisone – Tor Nadisôn – Ter Nediža Unpli Aps va in controtendenza e propone progetti di turismo “slow” e di nicchia, con piccoli numeri che permettono una dimensione più “personale” della visita turistica, rispettosa di luoghi e persone che si incontrano sul territorio. Bilancio positivo in tal senso per il periodo estivo-autunnale da poco concluso con successo grazie a iniziative dedicate alla valorizzazione del territorio, tra sapori autentici e sentieri naturalistici. Si sono chiusi infatti con un buon numero di partecipanti i due progetti Saporibus in Friuli Venezia Giulia e I sentieri delle Pro Loco 2024, confermando il crescente interesse per un turismo lento e sostenibile.

Giovanna Rossetto


«Parlando di Saporibus, nei nostri tour oltre alle nostre iscritte “affezionate” – ha commentato Giovanna Rossetto, presidente del Consorzio – abbiamo accolto sempre persone nuove ad ogni uscita. Ciò dimostra che c’è un crescente desiderio di scoprire il nostro territorio in modo autentico, lontano dai ritmi frenetici del turismo di massa e apprezzando appieno la nostra formula che prevede piccoli gruppi di visitatori guidati da personale qualificato che si dedica totalmente alla loro visita».
Il progetto Saporibus in Friuli Venezia Giulia, giunto alla sua seconda edizione, ha proposto cinque tappe alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia, a bordo di un pullman con partenza da Udine che ha portato i partecipanti ad Aquileia, Spilimbergo, Buttrio, Montemaggiore Matajur, fino a Valle di Soffumbergo, ultima uscita che ha concluso il “viaggio”. «Ringraziamo tutte le aziende agricole e le realtà locali che ci hanno ospitato – ha aggiunto Giovanna Rossetto. -, la Regione, i Comuni e tutti coloro che hanno collaborato con noi. Con Saporibus abbiamo dimostrato che è possibile creare sinergie tra istituzioni, Pro Loco, comunità e imprese per promuovere il territorio nel segno di un turismo rispettoso e attento alle realtà locali».
In parallelo a Saporibus, il progetto “I Sentieri delle Pro Loco 2024” ha proposto dieci escursioni guidate alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio, da aprile a ottobre. «Anche quest’anno il programma di escursioni guidate alla scoperta di vette, acque, foreste, vigneti e storia – spiega la presidente delle Pro Loco Torre Natisone – è stato molto bello, peccato per il maltempo che ci ha costretto ad annullare qualche camminata. Ma nel complesso gli escursionisti hanno potuto vivere esperienze uniche in angoli più o meno conosciuti, sempre accompagnati dalle guide esperte di Wild Routes». Tra le uscite più apprezzate, l’anello delle Malghe di Porzus, la scoperta delle cascate del Preloh e l’escursione al Monte San Lorenzo e Joanaz. «Un ringraziamento speciale ed immenso a tutti i volontari delle Pro Loco che ci hanno ospitato – ha concluso Giovanna Rossetto -. La passione e la dedizione dei volontari delle Pro Loco sono state fondamentali per la riuscita di entrambe le iniziative».
Il Consorzio fra le Pro Loco Torre Natisone ora sta già lavorando per la prossima edizione di Saporibus e per ampliare l’offerta dei Sentieri delle Pro Loco. L’obiettivo è quello di continuare a promuovere il Friuli Venezia Giulia come destinazione di turismo lento, valorizzando le sue eccellenze enogastronomiche e naturalistiche.

Un gruppo di Saporibus.

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In copertina, la vallata di Nimis da Ramandolo e Torlano una delle mete preferite delle escursioni con le Pro Loco.

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